Massimo Raffaeli intervistato da Rai Cultura
10 luglio 2020
—
Massimo Raffaeli, intervistato da Rai Cultura, sull’importanza di una giusta preparazione per poter raccontare la paradossale normalità
Viviamo nell’epoca della fiction ed è diventato difficile riuscire ad osservare quella che è la nuda realtà della vita delle persone e la realtà più in generale del nostro tempo.
Il reportage è una forma di realismo che permette di appurare quella che è la verità degli esseri umani qui e ora. È il compito di raccontare la paradossale normalità che è la più difficile da raccontare.
Il compito che si è dato la Scuola Jack London è proprio questo e non è un caso che si intitoli a uno scrittore che tra l’800 e il 900 ha praticato tutte le forme del reportage, parola in cui c’è proprio l’adesione alla realtà.
Scrittore di reportage giornalistici veri e propri e de Il popolo degli abissi, ambientato nell’East End londinese. L’autore di tanti interventi su riviste e quotidiani, l’autore del Martin Eden, la storia di uno scrittore picaro evidentemente autobiografica.
I due artisti che hanno pensato questa scuola sono Angelo Ferracuti, autore all’inizio della sua carriera quasi esclusivamente di reportage, e il fotografo Giovanni Marrozzini.
Il corso è strutturato secondo lezioni frontali e seminariali che prevedono la partecipazione molto prestigiosa di saggisti, di reporter, di scrittori, di poeti, di critici, perché la realtà è qualcosa di molecolare e per poterla decifrare gli strumenti sono inevitabilmente plurimi.
Parola e immagine, letteratura e fotografia, dalla metà dell’800 vanno necessariamente in parallelo, anzi, la letteratura è dovuta rinascere dopo la fotografia, in quanto la fotografia si occupa di ciò che si vede e la parola letteraria di ciò che non si vede. E questa complementarità non è affatto una semplice didascalia, in quanto la parola racconta o non presume di raccontare l’immagine, ma, un tempo si sarebbe detto dialetticamente, la integra.
Con il contributo di
Con il sostegno di
Partner
Con il patrocinio di
Associazione culturale Jack London · Via XXV Aprile 39 · 63900 Fermo · p.iva 02354850444
privacy policy · cookie policy · © 2020
Con il contributo di
Con il sostegno di
Partner
Con il patrocinio di
Associazione culturale Jack London
Via XXV Aprile 39 · 63900 Fermo · p.iva 02354850444
privacy policy · cookie policy · © 2020