Play District: progetto giovani promesse
Raccontare la città
con Angelo Ferracuti e Francesco Musati
aprile-maggio 2024
CAG Cretarola, Porto Sant’Elpidio
Attività di reportage attraverso l’utilizzo della scrittura e della fotografia
La Scuola Jack London è orgogliosamente coinvolta in un'iniziativa promossa dal Ministero per lo Sport e i Giovani, attraverso il Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con Sport e Salute SpA, la società dello Stato per la promozione dello sport e dei corretti stili di vita, finalizzata a offrire una serie di corsi gratuiti e inclusivi a giovani dai 14 ai 34 anni. L’obiettivo principale di questa iniziativa è favorire l'integrazione attraverso attività culturali e artistiche, coinvolgendo anche operatori di sostegno alla disabilità per garantire un'esperienza inclusiva per tutti.
La società capofila del progetto è ATL. CALCIO P.S. ELPIDIO S.S.D. A R.L. E a lavorare in sinergia come partner del progetto saranno l’: ASSOCIAZIONE CULTURALE A.P.S. LAGRÙ – noi dell’ ASSOCIAZIONE CULTURALE JACK LONDON - ASSOCIAZIONE PSICHE 2000 ETS-ODV - COMPAGNIA DEL FIORE A.S.D - COMUNE DI PORTO SANT'ELPIDIO.
Giovani tra i 14 ed i 34 anni residenti a Porto Sant’Elpidio e Comuni limitrofi di Civitanova Marche e Fermo
50
CAG (Centro Aggregazione Giovanile) Cretarola, Via Maiella 10, Porto Sant’Elpidio
Tutti i mercoledì e i giovedì di aprile e maggio 2024
dalle 14:30 alle 18:30
Il corso è GRATUITO
I docenti
Angelo Ferracuti (Fermo, 1960) ha pubblicato raccolte di racconti, come Norvegia (Transeuropa, 1993), i romanzi Attenti al cane (Guanda, 1999), Nafta (Guanda, 2000), Un poco di buono (Rizzoli, 2002) ma soprattutto libri di reportage, tra i quali Le risorse umane (Feltrinelli, 2006), Viaggi da Fermo (Laterza, 2009), Il costo della vita (Einaudi, 2013), Andare, camminare, lavorare (Feltrinelli, 2015), Addio (Chiarelettere, 2016), Gli spaesati – con Giovanni Marrozzini (Ediesse, 2018), e il memoir La metà del cielo (Mondadori, 2019). Scrive su il Manifesto, Lettura del Corriere della Sera, Venerdì di Repubblica e Left. Collabora ai programmi culturali di Radio3.
Francesco Musati, nato a Fermo nel 1964, intraprende un percorso di studi nel campo artistico. Nel 1985 consegue la maturità d’arte applicata all’Istituto Statale d’Arte Umberto Preziotti di Fermo. Nel 1988 si diploma all’istituto Superiore di Fotografia di Roma. Dal 1989 al 1990 è assistente a Roma del fotografo ritrattista, Luciano Viti. Dal 1991 al 1992 collabora con le casa editrice Curcio Editore. Nel 1993 inizia la collaborazione nell’ambito del fashion con la Fornari Spa. Dal 1993 al 2015 cura l’ideazione, la progettazione e in esclusiva fotografa le campagne ADV dei marchi: Fornarina, Fornarina Girl, Nose, Barleycorn e Hvana pubblicate nei più importanti magazine internazionali di moda come Vogue, Elle, Vanity Fair, I-D, Nylon, Dazed&Confused. Fotografa Star internazionali come le attrici Lindsay Lohan, ed Hilary Swank, top model come Natasha Poly, Ana Beatriz Barroz, Rianne Tenhaken, Charlotte Kemp Müller e Candice Swanepoel. Collabora con professionisti della grafica come Dylan Cole e Rinzen. Dal 1999 al 2000 è Art Director di Sni:z free magazine distribuito in 40.000 copie contraddistinto dall’assoluta libertà espressiva, punto di riferimento ed aggregazione per giovani creativi. Nel 2008 è docente al workshop “Scatti di Moda” voluto dalla provincia di Ascoli Piceno nell’ambito della rassegna Residenze Creative. Nel 2009 termina l’esclusiva con la Fornari Spa e iniziano collaborazioni parallele con altri marchi come Manufacure d’Essay, Aetrha, Luxottica per il marchio Vogue Eyewear. Nel 2012 Damiani Editore pubblica una selezione dei migliori scatti e inediti nel libro Rocking Fornarina con la prefazione del direttore di i-D magazine Terry Jones. Nel 2013 fonda insieme a Daniele Cudini (artista), CInzia Violoni (designer), l’Associazione Culturale Terminal Art Project che ha l’obiettivo di promuovere l’arte contemporanea nella regione Marche e in particolare nella provincia di Fermo. Nel luglio 2013 organizza l’evento espositivo “Terminal Art Project”. La finalità dell’evento è quella di convertire uno spazio pubblico abbandonato, il Terminal di Fermo (FM) nelle Marche, in uno spazio multifunzionale e dinamico dove ospitare progetti espositivi di arte contemporanea. La direzione artistica della mostra è stata affidata alla Dott.ssa Stefanie Kreuzer curatore scientifico del museo Morsbroich di Leverkusen (Germania). Nel 2014 organizza sempre con l’Associazione Terminal Art Project, l’evento espositivo “Air Terminal”, un percorso di attenzione verso i luoghi dimenticati e di “frontiera”, con l’obiettivo di restituire loro un’identità come contenitori per le arti visive e la cultura. Un’operazione artistica che ha visto la partecipazione dell’architetto Elisabetta Terragni, degli artisti tedeschi Mail e Dirk Lobbert e della fotografa Martina Sauter. Nel 2015 a Fermo (FM), presso il Chiostro dei Carmelitani viene invitato a partecipare alla mostra “Il ritratto ideale, lo sguardo interiore”, Curatore Prof. Nunzio Giustozzi. Dal 2016 al 2023 ha collaborato con: Atelier Du Sac, Blumarine, Camerlengo, Cinzia Cortesi bechwear, Coltorti, Cult, Cult bolt, Enterprise Japain, Etre, Fornarina, Giannico, Giordano Torresi luxury, Hadel, Italeau, Jeordie’s, Laura Bellariva. L’autrechose, Lemargo, Leonori gioielli, Liu jo, Malagrida, Me Contro Te, MRZ, Nolita, Paciotti for US, Palmiza beachwear, Sophie Benel Paris, Virtus Palestre, Voile Blanche.
Per iscriversi al laboratorio Raccontare la città, scaricare e compilare il modulo e l’informativa privacy ed inviarli a info@jacklondon.it
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