La parola selvatica
docente: Davide Sapienza
durata: 15 ore
Fino a decenni più recenti, la scrittura ispirata alla relazione intima e profonda con la natura, la Terra, il suolo, la nostra appartenenza alla biosfera, una visione non antropocentrica, aveva trovato, in Italia, poca risonanza e lo testimoniano i destini accademici di autori come Dino Buzzati o Mario Rigoni Stern.
Gli incontri propongono un percorso di scoperta che prima di essere analitico dovrà essere percettivo: pochi punti fermi per arrivare a tracciare un sentiero ispirato alla “parola selvatica”, quella che precede i processi più astratti, per favorire tutto ciò che ci vede essere parte della Comunità della Terra, più che suoi dominatori (illusione ottica provocata dall’assenza di relazione con la natura di molti intellettuali). Lo faremo con un percorso autoriale e andando a tracciare vie poco battute dalla letteratura fino a tempi recenti.
A tale scopo verrà proposto anche un lavoro di pratica geopoetica attraverso narrazioni in cammino, per riflettere sul viaggio della parola selvatica nella geografia più profonda, quella che ci portiamo dentro, come raccontato nel volume Il Geopoeta. Avventure Nelle Terre Della Percezione. Un percorso letterario che sarà accompagnato dalle pagine di autori come Barry Lopez, Bruce Chatwin, N. Scott Momaday, Tiziano Fratus, Chicca Gagliardo, Franco Michieli, Lorenzo Pavolini, Mario Rigoni Stern, Dino Buzzati e altri.
Davide S. Sapienza, scrittore, autore di reportage, podcast, documentari, traduttore e curatore di classici moderni e contemporanei, è stato tra i primi autori a proporre cammini letterari per leggere con la pratica geopoetica la scrittura della Terra, ovvero la Geografia. La sua carriera editoriale inizia nel 1984 con Arcana Editrice, Radio Popolare, riviste musicali e per vent’anni si dedica all’ambiente musicale, mentre sviluppa con studi, viaggi e incontri la propria poetica letteraria, soprattutto grazie agli incontri e all’amicizia coi poeti nativi americani Lance Henson e John Trudell, e con Barry Lopez.
Nei libri, nei reportage, nelle conferenze, negli incontri pubblici propone un intreccio tra narrazione, storie e riflessioni per un sapere diverso sul territorio e il suo rapporto con le vicende umane. Propone una scrittura e una visione poetica, secondo la quale ogni parola va rispettata nella sua "biodiversità", ed è riconosciuto tra gli autori italiani legati alla natura e all'impegno ecologico, tra i primi a proporre i cammini letterari geopoetici come strumento di lettura profonda del territorio, grazie ai numerosi viaggi e incontri compiuti, al punto da curare da anni la rassegna di cammini da lui condotti “Nel cuore della montagna” per la Rete Bibliotecaria Bergamasca, Sistema Valle Seriana e dal 2024, “Nel sentiero selvatico” per il Parco Adamello. Nel 2012 il manuale di scrittura edito da Zanichelli Scrivere la natura (insieme a Franco Michieli) esprimeva bene le posizioni distanti dall’antropocentrismo culturale di Sapienza.
Nel 2019 Il Geopoeta. Avventure nelle terre della percezione (Bolis Edizioni; un’edizione riveduta e ampliata, con un documentario, è prevista per il Maggio 2025) conclude un primo ciclo narrativo aperto da I Diari Di Rubha Hunish (2004, BaldiniCastoldi). Il progetto geopoetico In The Garden Of Arctic (libro, performance, cammini geopoetici) sviluppato dal 2016 nell’artico norvegese per il Nordland Nasjonalparksenter, è incluso nelle iniziative di Bodø 2024 Capitale Europea Della Cultura. Insieme al naturalista Robert Weis, nel 2021, per Minett UNESCO Biosphere ha realizzato il progetto geopoetico Rocklines (libro, cammini, conferenze) e nel 2024 svilupperà per il Natur Park UNESCO Mellerdal, sempre in Luxembourg il nuovo progetto geopoetico Ages of Mellerdal (che prevede anche un podcast firmato insieme a Lorenzo Pavolini). Come autore e voce narrante per gli Original di RaiPlay Sound ha realizzato, con Lorenzo Pavolini i podcast Nelle Tracce Del Lupo (2022) e Ghiaccio Sottile (2023).
Nel 2024 pubblica la versione in volume del podcast Nelle Tracce Del Lupo (Ediciclo, Maggio 2024) con Lorenzo Pavolini, oltre all’edizione cartacea, in Francese e Italiano, dell’ebook di poesie Il Durante Eterno Delle Cose (Feltrinelli, 2016); Nel 2022 RCS-Corriere della Sera ha allegato il volume Ultra Orobie. Orizzonti Poetici Nelle Nostre Prealpi al quotidiano, frutto di dieci anni di collaborazione che ha portato a oltre 350 reportage geopoetici dalla provincia di Bergamo. È considerato tra i più importanti traduttori e studiosi di Jack London (con l’invito a contribuire a The Complete Works in progetto per Oxford University Press; Marco Paolini ha utilizzato le sue traduzioni per la scrittura dello spettacolo Ballata di uomini e cani del 2010). E’ traduttore e curatore di vari volumi di Barry Lopez, tra i quali Una Geografia Profonda (2014) e Horizon (2022). Nel 2008 ha scritto la sceneggiatura con il regista Enrico Verra del documentario prodotto da VivoFilm Scemi di Guerra. Nel 2009 la TV Svizzera Italiana gli ha dedicato il documentario La Sapienza di Davide. Parole in cammino, di Fabio Calvi. Dal 1984 come autore, curatore, traduttore, ha firmato oltre cinquanta volumi.
La parola selvatica
docente: Davide Sapienza
durata: 15 ore
Fino a decenni più recenti, la scrittura ispirata alla relazione intima e profonda con la natura, la Terra, il suolo, la nostra appartenenza alla biosfera, una visione non antropocentrica, aveva trovato, in Italia, poca risonanza e lo testimoniano i destini accademici di autori come Dino Buzzati o Mario Rigoni Stern.
Gli incontri propongono un percorso di scoperta che prima di essere analitico dovrà essere percettivo: pochi punti fermi per arrivare a tracciare un sentiero ispirato alla “parola selvatica”, quella che precede i processi più astratti, per favorire tutto ciò che ci vede essere parte della Comunità della Terra, più che suoi dominatori (illusione ottica provocata dall’assenza di relazione con la natura di molti intellettuali). Lo faremo con un percorso autoriale e andando a tracciare vie poco battute dalla letteratura fino a tempi recenti.
A tale scopo verrà proposto anche un lavoro di pratica geopoetica attraverso narrazioni in cammino, per riflettere sul viaggio della parola selvatica nella geografia più profonda, quella che ci portiamo dentro, come raccontato nel volume Il Geopoeta. Avventure Nelle Terre Della Percezione. Un percorso letterario che sarà accompagnato dalle pagine di autori come Barry Lopez, Bruce Chatwin, N. Scott Momaday, Tiziano Fratus, Chicca Gagliardo, Franco Michieli, Lorenzo Pavolini, Mario Rigoni Stern, Dino Buzzati e altri.
Davide S. Sapienza, scrittore, autore di reportage, podcast, documentari, traduttore e curatore di classici moderni e contemporanei, è stato tra i primi autori a proporre cammini letterari per leggere con la pratica geopoetica la scrittura della Terra, ovvero la Geografia. La sua carriera editoriale inizia nel 1984 con Arcana Editrice, Radio Popolare, riviste musicali e per vent’anni si dedica all’ambiente musicale, mentre sviluppa con studi, viaggi e incontri la propria poetica letteraria, soprattutto grazie agli incontri e all’amicizia coi poeti nativi americani Lance Henson e John Trudell, e con Barry Lopez.
Nei libri, nei reportage, nelle conferenze, negli incontri pubblici propone un intreccio tra narrazione, storie e riflessioni per un sapere diverso sul territorio e il suo rapporto con le vicende umane. Propone una scrittura e una visione poetica, secondo la quale ogni parola va rispettata nella sua "biodiversità", ed è riconosciuto tra gli autori italiani legati alla natura e all'impegno ecologico, tra i primi a proporre i cammini letterari geopoetici come strumento di lettura profonda del territorio, grazie ai numerosi viaggi e incontri compiuti, al punto da curare da anni la rassegna di cammini da lui condotti “Nel cuore della montagna” per la Rete Bibliotecaria Bergamasca, Sistema Valle Seriana e dal 2024, “Nel sentiero selvatico” per il Parco Adamello. Nel 2012 il manuale di scrittura edito da Zanichelli Scrivere la natura (insieme a Franco Michieli) esprimeva bene le posizioni distanti dall’antropocentrismo culturale di Sapienza.
Nel 2019 Il Geopoeta. Avventure nelle terre della percezione (Bolis Edizioni; un’edizione riveduta e ampliata, con un documentario, è prevista per il Maggio 2025) conclude un primo ciclo narrativo aperto da I Diari Di Rubha Hunish (2004, BaldiniCastoldi). Il progetto geopoetico In The Garden Of Arctic (libro, performance, cammini geopoetici) sviluppato dal 2016 nell’artico norvegese per il Nordland Nasjonalparksenter, è incluso nelle iniziative di Bodø 2024 Capitale Europea Della Cultura. Insieme al naturalista Robert Weis, nel 2021, per Minett UNESCO Biosphere ha realizzato il progetto geopoetico Rocklines (libro, cammini, conferenze) e nel 2024 svilupperà per il Natur Park UNESCO Mellerdal, sempre in Luxembourg il nuovo progetto geopoetico Ages of Mellerdal (che prevede anche un podcast firmato insieme a Lorenzo Pavolini). Come autore e voce narrante per gli Original di RaiPlay Sound ha realizzato, con Lorenzo Pavolini i podcast Nelle Tracce Del Lupo (2022) e Ghiaccio Sottile (2023).
Nel 2024 pubblica la versione in volume del podcast Nelle Tracce Del Lupo (Ediciclo, Maggio 2024) con Lorenzo Pavolini, oltre all’edizione cartacea, in Francese e Italiano, dell’ebook di poesie Il Durante Eterno Delle Cose (Feltrinelli, 2016); Nel 2022 RCS-Corriere della Sera ha allegato il volume Ultra Orobie. Orizzonti Poetici Nelle Nostre Prealpi al quotidiano, frutto di dieci anni di collaborazione che ha portato a oltre 350 reportage geopoetici dalla provincia di Bergamo. È considerato tra i più importanti traduttori e studiosi di Jack London (con l’invito a contribuire a The Complete Works in progetto per Oxford University Press; Marco Paolini ha utilizzato le sue traduzioni per la scrittura dello spettacolo Ballata di uomini e cani del 2010). E’ traduttore e curatore di vari volumi di Barry Lopez, tra i quali Una Geografia Profonda (2014) e Horizon (2022). Nel 2008 ha scritto la sceneggiatura con il regista Enrico Verra del documentario prodotto da VivoFilm Scemi di Guerra. Nel 2009 la TV Svizzera Italiana gli ha dedicato il documentario La Sapienza di Davide. Parole in cammino, di Fabio Calvi. Dal 1984 come autore, curatore, traduttore, ha firmato oltre cinquanta volumi.
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