Le storie non si inventano
docente: Alberto Rollo
durata: 15 ore
Scrivere non è un atto automatico. E soprattutto non esistono storie “in natura”: ci sono eventi che sono semplicemente accaduti e il primo atto che ci è concesso come possibile è la loro registrazione. Farli diventare narrazione esige uno scatto che ha a che fare con la costruzione della cultura, e della società.
La riflessione sulla scrittura deve cominciare da qui. Ovvero da una lettura di scritti scelti che ci mostrino lo sviluppo del passaggio da registrazione a narrazione, la canonizzazione delle forme, la messa a punto dei generi e, soprattutto, il loro progressivo sviluppo.
È così vero che siamo ancora nell’era del romanzo? Che cos’è stato? e che cos’è un romanzo, ora? Quali sono gli strumenti che il narratore possiede per procedere a reinventare un mondo?
Questa serie di domande si possono dilatare offrendo un panorama esegetico di segmenti narrativi della narrativa contemporanea e non.
Alberto Rollo è nato a Milano nel 1951. Attualmente è consulente per la Narrativa Mondadori. È stato direttore editoriale di Baldini+Castoldi e direttore letterario in Giangiacomo Feltrinelli Editore, dove ha lavorato dal 1994 al 2016. Ha tradotto autori inglesi e americani. È stato codirettore della rivista letteraria Linea d’Ombra. Collabora saltuariamente con Repubblica e La Stampa. Ha introdotto la nuova edizione di Verifica dei poteri di Franco Fortini (Il Saggiatore, 2017). Ha curato la raccolta di racconti Che cosa ho in testa (Baldini+Castoldi, 2017). Ha scritto per il teatro e ha realizzato documentari per la tv. È autore di Un'educazione milanese, 2016, Manni Editore, Cinquina Premio Strega 2017, Premio Pisa e Premio Alvaro-Bigiaretti 2017. Nel settembre 2021 pubblica il romanzo Il miglior tempo, Einaudi Stile Libero.
Le storie non si inventano
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Scrivere non è un atto automatico. E soprattutto non esistono storie “in natura”: ci sono eventi che sono semplicemente accaduti e il primo atto che ci è concesso come possibile è la loro registrazione. Farli diventare narrazione esige uno scatto che ha a che fare con la costruzione della cultura, e della società.
La riflessione sulla scrittura deve cominciare da qui. Ovvero da una lettura di scritti scelti che ci mostrino lo sviluppo del passaggio da registrazione a narrazione, la canonizzazione delle forme, la messa a punto dei generi e, soprattutto, il loro progressivo sviluppo.
È così vero che siamo ancora nell’era del romanzo? Che cos’è stato? e che cos’è un romanzo, ora? Quali sono gli strumenti che il narratore possiede per procedere a reinventare un mondo?
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Alberto Rollo è nato a Milano nel 1951. Attualmente è consulente per la Narrativa Mondadori. È stato direttore editoriale di Baldini+Castoldi e direttore letterario in Giangiacomo Feltrinelli Editore, dove ha lavorato dal 1994 al 2016. Ha tradotto autori inglesi e americani. È stato codirettore della rivista letteraria Linea d’Ombra. Collabora saltuariamente con Repubblica e La Stampa. Ha introdotto la nuova edizione di Verifica dei poteri di Franco Fortini (Il Saggiatore, 2017). Ha curato la raccolta di racconti Che cosa ho in testa (Baldini+Castoldi, 2017). Ha scritto per il teatro e ha realizzato documentari per la tv. È autore di Un'educazione milanese, 2016, Manni Editore, Cinquina Premio Strega 2017, Premio Pisa e Premio Alvaro-Bigiaretti 2017. Nel settembre 2021 pubblica il romanzo Il miglior tempo, Einaudi Stile Libero.
Con il contributo di
Partner
Associazione culturale Jack London · Via XXV Aprile 39 · 63900 Fermo · p.iva 02354850444
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